
Cantar di Pietre 2025
Appuntamenti
04 / 10
Biasca, chiesa dei SS. Pietro e Paolo, ore 18.00
CANTICUM CANTICORUM
La realtà dell’Amore secondo Palestrina
De Labyrintho
Walter Testolin | direzione
Nella dedica a Gregorio XIII, Palestrina esprime pentimento per avere in passato pubblicato opere di carattere profano e che i mottetti che vengono presentati, tutti tratti dal Cantico di Salomone, sono la descrizione del divino amore di Cristo per l’anima, che è la sua sposa. L’apparenza formale dell’opera sembra confermare quanto scritto da Pierluigi, ma solo immergendosi totalmente nella sua realizzazione sonora e nella sua interezza, ci si rende conto che la Cantica palestriniana è un’opera che va ben oltre le dichiarazioni del suo stesso compositore, rivelandosi, per quanto magistralmente velato, il racconto di un amore che non è certamente solo quello di Dio per l’anima o della Chiesa per Cristo, ma piuttosto quello, deflagrante e inaspettato in questa forma, che lega una donna e un uomo, amore fatto di spirito, intelletto, cuore e carne, con tutta la potenza creatrice che esso può avere.

